Carta prepagata in autostrada
Per chi viaggia in auto è possibile usare la carta prepagata in autostrada, basta essere in possesso di card dei circuiti FastPay. Tra le diverse opzioni previste dalla Società Autostrade per consentire agli automobilisti di effettuare il pagamento al casello, ci sono le carte di debito e di credito, oltre alla tradizionale Viacard, fornita in abbonamento oppure con ricariche predefinite.
Il pagamento del pedaggio è ammesso con le carte FastPay, riconoscibili dal logo, mentre tutte le altre tessere non sono accettate ai varchi. Si tratta di carte dei circuiti Mastercard, Maestro e Visa aderenti allo stesso sistema FastPay.
Le carte prepagate in autostrada permettono di onorare il ticket in modo veloce e semplice. Prima di usarle le card, però, è bene verificare le caratteristiche per essere certi che si possano adoperare sulla rete autostradale.
Indice Rapido
I circuiti abilitati
Per pagare il pedaggio autostradale servono carte abilitate, ecco quali sono: Maestro, Visa, Mastercard, Maestro. Non basta tuttavia avere tali marchi sulle proprie tessere, perché i macchinari predisposti all’incasso del ticket non consentono la digitazione dei numeri per i codici di sicurezza delle card, quindi le proprie carte devono, come accennato, aderire a FastPay.
FastPay è il circuito che permette le transazioni nazionali e internazionali con le diverse tipologie di carta prepagata per l’autostrada. Anche il PagoBancomat viene normalmente usato su tutta la rete autostradale per pagare il dovuto.
Solitamente per sapere se la tessera posseduta fa parte di tale circuito basta ricercare l’apposita scritta sul fronte della card, ma nel caso si debba ancora fare la richiesta alla banca e si prevede di impiegarla per viaggiare sulle autostrade, allora è meglio sincerarsi che venga rilasciata una prepagata aderente al circuito FastPay.
Al casello i dati della carta prepagata per l’autostrada sono registrati dal sistema e la banca addebita la cifra spesa direttamente, detraendo la somma dai fondi disponibili.
Cosa succede se il costo è superiore al limite imposto? Nulla di particolare, ma in questo caso la cifra non è addebitata su FastPay ma sul circuito della carta prepagata. Chiaramente l’importo del pedaggio autostradale si preleva dai fondi disponibili sulla card.
Lo sforamento dei limiti FastPay
In aggiunta alle informazioni fornite è bene precisare che ogni addebito da parte di Società Autostrade avviene all’inizio del mese successivo rispetto alla transazione sulla rete autostradale. Ciò significa che per tutte le carte di debito bisogna assicurarsi di avere fondi sufficienti.
Altrimenti si deve fare una ricarica prima che arrivi l’addebito oppure avere un conto corrente collegato da cui la banca possa effettuare il prelievo. Nel caso in cui la prepagata sia una carta conto, si può decidere, per chi viaggia spesso, di sottoscrivere un abbonamento al Telepass. Si transita così nella corsia dedicata a ogni casello, senza doversi fermare.
La Società Autostrada provvede a emettere periodicamente la fattura con l’elenco di ogni pedaggio autostradale dovuto e l’addebito avverrebbe mensilmente e provvederebbe la banca a prelevare il denaro necessario trasmettendolo all’impresa. Si tratta di una ulteriore comodità che è possibile con le carte prepagate collegate a un conto e che ammettono i pagamenti ricorrenti.
Il pagamento con la carta prepagata
Come già spiegato, per utilizzare la carta prepagata in autostrada è necessario usare la corsia riservata alle carte, ma in alternativa è possibile utilizzare la linea contrassegnata dal cartello segnaletico bianco recante il simbolo del denaro contante e il logo, in piccolo, delle tessere su sfondo blu. In quel caso significa che il casello accetta alla stessa macchina i due metodi di pagamento.
Non sono previste commissioni, quindi non si applica alcun costo aggiuntivo al pedaggio autostradale. Per essere certi che l’istituto di credito non addebiti una spesa maggiorata, è opportuno verificare l’estratto conto oppure la notifica della singola transazione, in modo da richiedere il rimborso qualora dovesse essere richiesta la commissione non dovuta.
Chiaramente perché il pagamento sia corretto, si deve provvedere a prendere il biglietto all’entrata in autostrada presso le corsie recanti il cartello con la scritta ”biglietto”, così che possa essere fatto un calcolo esatto dell’importo da corrispondere una volta giunti alla barriera o all’uscita. Si potrà ovviamente pagare con la carta prepagata.
La responsabilità degli addebiti
Nel caso si riscontri un’anomalia nell’addebito sulla carta prepagata usata in autostrada, trattandosi di una convenzione tra i circuiti bancari e la Società Autostrade potrebbe essere difficoltoso richiedere il rimborso, soprattutto a causa delle lungaggini burocratiche. Meglio inoltrare il reclamo presso entrambi gli enti, così da non consentire a uno dei due di fare da scaricabarile.
Si invia la medesima lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’istituto che ha emesso la carta e all’impresa autostradale. Saranno quindi loro ad attivare le procedure necessarie. Per essere certi sull’ammontare delle somme pagate, è utile richiedere l’attestato della transazione, premendo il pulsante con la scritta ”ricevuta”.
Nel remoto caso che vi sia un addebito errato, si potrà facilmente dimostrare il prelievo di commissioni e maggiorazioni non dovute applicate alle carte prepagate in autostrada.
Vedi anche telepass con Postepay.
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