Carta prepagata cointestata
di Marco Fanelli
Se sei alla ricerca di informazioni affidabili in merito alla possibilità di ottenere una carta prepagata cointestata, la lettura di quest’articolo potrebbe esserti d’aiuto.
La carta prepagata cointestata esiste?
Purtroppo non è possibile richiedere una carta prepagata cointestata: un prodotto di questo genere non esiste perché la carta di credito non è un conto corrente e quindi non può avere più intestatari. Di conseguenza, non c’è nessun istituto di credito o banca che la emetta.
Anche se c’è l’opzione delle cosiddette carte conto, ovvero quella particolare tipologia di carte di credito evolute che vengono automaticamente associate ad un codice IBAN, questo non vuol dire che una carta di credito si comporti in tutto e per tutto come un conto corrente: sono due prodotti differenti che, come puoi ben capire, offrono servizi altrettanto differenti.
La carta prepagata, infatti, è un prodotto nominativo: vuol dire che sei solo tu, il suo legittimo proprietario, a poterla utilizzare. Nel momento in cui hai fatto la richiesta per averla, hai sottoscritto un vero e proprio contratto con la banca o con l’istituto di credito che te l’ha concessa.
Hai dovuto esibire il tuo codice fiscale ed un tuo documento d’identità valido, che sono stati associati a quella specifica carta di credito: anche se su di essa non ci sono i tuoi dati anagrafici, non vuol dire che non sia nominativa.
Esiste una tipologia di carta prepagata non nominativa: si tratta delle cosiddette carte al portatore, che sono particolari tipi di titoli di credito che possono essere regalate ad una persona perché non sono legate ad un individuo particolare.
Non sono, insomma, delle carte di credito nominative ma questo non vuole assolutamente dire che siano anonime: infatti, comunque, per richiederla – anche se si tratta di un regalo che vuoi fare a qualcuno – devi fornire un documento d’identità valido ed il tuo codice fiscale.
Questa tipologia di carte di credito ha limiti di spesa molto più bassi ad una tradizionale, anche se può essere ricaricata e quindi riutilizzata.
E allora come posso fare?
Ci sono due possibili soluzioni al tuo quesito.
La prima: apri un conto corrente cointestato presso un istituto di credito o una banca di tua fiducia. In questa maniera tu e l’altra persona potete godere dei medesimi diritti di utilizzo e potete utilizzare la stessa tesserina di carta di debito, ovvero il cosiddetto bancomat.
Però tieni presente che se decidete di associare una carta di credito a questo conto corrente, siete di nuovo punto e a capo: non avete risolto il vostro problema, perché essa può essere intestata – e quindi utilizzata – solo da uno di voi due.
La seconda soluzione che ti propongo è quella di acquistare due carte di credito prepagate con IBAN associato ma prestando attenzione al fatto che abbiano servizi complementari, in modo tale da potervi avvalere di una gamma di offerte più ampia e abbattere, contestualmente, i costi relativi.
Però rimane sempre viva la regola che la carta di credito la può utilizzare solo una persona: il suo intestatario. Quindi, anche in questo caso, ognuno dovrà usare la propria tesserina, che è a tutti gli effetti un titolo non cedibile.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico e una profonda competenza SEO, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.