Carta prepagata smagnetizzata
Molti utilizzatori delle carte di debito o credito prepagate si trovano prima o poi a dover fronteggiare un evento imprevedibile quanto fastidioso: la smagnetizzazione della propria carta. E allora, come comportarsi in questo caso? Scopriamolo insieme, con questa guida.
Indice Rapido
- 1 Perché la mia carta prepagata si è smagnetizzata?
- 2 Come possiamo accorgerci se la carta prepagata è davvero smagnetizzata?
- 3 Cosa fare nel caso in cui la nostra carta si fosse smagnetizzata?
- 4 Informazioni utili per chi deve sostituire una carta smagnetizzata
- 5 Si può sostituire una carta smagnetizzata online?
- 6 Evitare i problemi legati alla smagnetizzazione della carta
Perché la mia carta prepagata si è smagnetizzata?
Il motivo di smagnetizzazione più frequente è la semplice usura: tenere la carta nel portafogli, accanto alle altre carte di credito e debito che si possiedono senza un’apposita custodia protettiva di plastica, così come utilizzarla di frequente per i pagamenti sono i motivi che potrebbero portarla alla smagnetizzazione.
Vi è poi la questione delle fonti magnetiche: c’è chi sostiene che le carte magnetiche non si debbano tenere nella stessa tasca del telefono cellulare in quanto i campi magnetici potrebbero smagnetizzarle ma si tratta di una leggenda metropolitana.
Teoricamente, una fonte magnetica di grande intensità (come una calamita di grandi dimensioni) potrebbe sortire questo effetto, ma non certo il nostro smartphone!
Certo, questa premessa non è particolarmente incoraggiante: significa infatti che non possiamo evitare a propri la smagnetizzazione della carta prepagata. Fortunatamente, si tratta di un evento piuttosto raro: molti utilizzatori di carte di credito e debito non hanno mai visto smagnetizzarsi le loro tessere.
Come possiamo accorgerci se la carta prepagata è davvero smagnetizzata?
Se vediamo rifiutato un singolo pagamento, non è il caso di disperare: spesso infatti capitano errori nei pagamenti, dovuti al terminale utilizzato per la transazione. Sarà sufficiente utilizzare un altro mezzo per pagare e provare nuovamente ad utilizzare la carta prepagata incriminata.
Se invece ci capita di vedere il pagamento rifiutato più volte e in luoghi diversi (quindi con terminali diversi) allora, con tutta probabilità, siamo di fronte ad una carta smagnetizzata.
Cosa fare nel caso in cui la nostra carta si fosse smagnetizzata?
Innanzitutto: non proviamo a rimagnetizzarla! In rete si trovano guide fantasiose con suggerimenti più o meno fondati su come rimagnetizzare una carta prepagata.
In realtà, nessuno di questi funziona davvero: solo le banche hanno tecnicamente a disposizione strumenti per la rimagnetizzazione; il fai da te non è una soluzione.
L’unica strada percorribile, invece, è quella di rivolgersi alla propria banca per richiedere la sostituzione della carta smagnetizzata. La banca ritirerà la vecchia carta e avvierà la procedura di sostituzione.
La nuova carta, solitamente, impiega da tre a quindici giorni per essere spedita a casa vostra. Se temete di non ricevere correttamente la busta con la carta, sarà possibile chiedere alla filiale della banca di trattenere la carta: andrete voi stessi a ritirarla non appena vi comunicheranno che è arrivata.
Va sottolineato che la nuova carta che riceveremo non avrà lo stesso numero e codice di quella smagnetizzata: per ragioni tecniche di sicurezza, la banca li sostituirà entrambi.
Potrebbe esserci una piccola commissione, legata al costo di spedizione, sostituizione e attivazione della nuova carta prepagata. Per conoscere meglio questi costi, è indispensabile rivolgersi alla vostra banca o cercare tra i dettagli del contratto di attivazione, che vi è stato consegnato al momento dell’attivazione della carta.
Se la nostra carta prepagata è una Postepay, sarà necessario recarsi presso uno sportello postale per avviare la procedura di sostituzione. Sarà cura delle poste aprire un nuovo conto trasferendo su di esso il saldo residuo sulla vechia carta smagnetizzata.
Informazioni utili per chi deve sostituire una carta smagnetizzata
Dovendo avviare una procedura di sostituzione, sarà fondamentale per l’operatore bancario o delle poste avere a disposizione i documenti utili alla vostra identificazione e all’identificazione del conto corrente a cui la carta è legata. Dunque, portate sempre con voi, insieme alla vecchia carta smagnetizzata, anche la carta d’identità e il codice fiscale.
Una volta avviata la pratica di sostituzione, la vostra vecchia carta sarà tagliata e ritirata dall’istituto emittente: si tratta di una misura di sicurezza fondamentale per evitare che possa finire nelle mani sbagliate. Abbiate cura di consegnare la vecchia carta allo sportello.
Vedi anche sicurezza della carta prepagata.
Si può sostituire una carta smagnetizzata online?
No. I servizi di home banking non prevedono, solitamente, la possibilità di spedire a casa una nuova carta di credito o debito prepagata. Quindi, sarà necessario rivolgersi alla filiale della banca presso cui abbiamo attivato la carta per richiedere una sostituzione.
Evitare i problemi legati alla smagnetizzazione della carta
Se la vostra carta prepagata si dovesse smagnetizzare, potreste correre il rischio di non avere uno strumento per i pagamenti. Vediamo insieme come ovviare a questa spiacevole situazione.
Come prima cosa, è bene avere sempre con sé più strumenti di pagamento; ad esempio: un bancomat e una carta di credito prepagata. In questo modo, se una delle due carte dovesse smagnetizzarsi, avrete sempre a disposizione l’altra. Anche il contante è una valida alternativa alle carte.
In secondo luogo, considerate che presso uno sportello bancario o postale potrete comunque prelevare denaro dal vostro conto, anche se la carta è smagnetizzata: sarà sufficiente farne richiesta all’operatore che vi segue.
Quindi, se abitate nei pressi di una filiale della vostra banca, non ci saranno grossi problemi (ad eccezione di un’eventuale coda allo sportello!). Se invece vi trovate in viaggio, specialmente all’estero, la situazione si complica: quando viaggiate, è sempre bene tenere con sé un importo sufficiente a coprire le spese vive in denaro contante, nella valuta del luogo. Si tratta dell’unica misura di sicurezza davvero valida contro un’eventuale carta prepagata smagnetizzata.
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