Come funziona Samsung Pay
I pagamenti digitali stanno diventando sempre più diffusi. Ciò è dimostrato dal fatto che sempre più utenti richiedono dispositivi in grado di effettuare proprio queste operazioni. D’altronde si tratta di metodi pratici, comodi e rapidi. Ecco perché vari colossi dell’elettronica hanno studiato il proprio sistema efficace in grado di permettere l’acquisto di beni e servizi, attraverso un comodo e-wallet.
Samsung Pay è il portafoglio elettronico messo a disposizione dall’omonima azienda nel 2018. Grazie a questo sistema le transazioni risultano più veloci, ma anche sicure. Ciò permette, finalmente, a chi lo usa di lasciare a casa le sue carte di credito fisiche e portare con sé solo lo smartphone.
Il servizio, disponibile in Italia, funziona solo su alcuni modelli di smartphone Samsung e su smartwatch abilitati. Accedere non è difficile e, seguendo alcuni piccoli passaggi, si potrà iniziare a pagare senza dover sfilare più una carta di credito, di debito o prepagata.
Ma come funziona Samsung Pay? Nell’articolo andremo ad analizzare quali sono i dispositivi compatibili e le banche abilitate, come si attiva e il funzionamento del sistema nel dettaglio. Infine, daremo uno sguardo a uno degli aspetti che più preoccupa gli utenti: quello della sicurezza.
Indice Rapido
Samsung Pay: dispositivi compatibili e banche abilitate
Samsung Pay non è disponibile per tutti i dispositivi dell’azienda. Infatti questo “gira” solo su pochi i modelli. Quelli abilitati sono “Galaxy Note9, Galaxy S9/S9+, Galaxy Note8, Galaxy S8/S8+, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy S6 edge+, Galaxy A7 2018, Galaxy A8, Galaxy A6/A6+, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016, Galaxy Watch, Gear S3 classic/frontier o Gear Sport.”
Le carte che supportano Samsung Pay devono appartenere al circuito Maestro, Visa, VPay o MasterCard. Le banche che mettono a disposizione tale metodo di pagamento sono, ad oggi, Mediolanum, BCC, BNL – Gruppo BNP PARIBAS, CheBanca!, Nexi, Hello Bank, Intesa San Paolo IMI, Unicredit.
La lista degli istituti di credito che autorizzano Samsung Pay aumenterà nel tempo. Infatti vengono stipulate sempre più partnership in grado di assicurare alla collettività tale servizio.
Come si attiva Samsung Pay
Per iniziare a configurare Samsung Pay è necessario scaricare l’apposita app e quindi, possedere un account Samsung. Una volta scaricata è possibile aggiungere tutte le proprie carte di credito o debito, prepagate. Si tratta di un’operazione semplicissima. Infatti basterà solo avvicinare la propria fotocamera alla carta, inquadrarne i tratti salienti e, attraverso le istruzioni guidate, procedere al completamento della registrazione.
Una volta inserite tutte le carte, poi, verrà richiesto di confermare la propria identità. L’istituto di credito potrebbe richiedere una conferma attraverso messaggio di testo, email, telefonata oppure attraverso l’app dedicata all’internet banking. Per poter completare il tutto bisogna agire sempre in presenza di una connessione internet di ogni genere, wireless o rete mobile.
Dopo aver caricato tutte le carte a propria disposizione vanno ricontrollati tutti i dati inseriti, assicurandosi che siano corrispondenti a quelli scritti sulla carta fisica. Potrebbe accadere, infatti, di avere un’immagine differente su app e di invalidare i futuri pagamenti. Ricorda, quindi, di verificare tutte queste informazioni: chi emette la carta, quindi, la banca, le quattro cifre finali di questa e il circuito. Se sono corrette, dopo qualche minuto, potrai iniziare ad usare Samsung Pay.
Come abbiamo già anticipato, l’e-wallet è disponibile anche per gli smartwatch. Si tratta di un dispositivo più comodo da portare con sé e anche pagare diventa più semplice. Per utilizzare tale metodo di pagamento, però, anche in questo caso è necessario installare l’app disponibile sul Galaxy App o Play Store.
In primo luogo assicurati di avere sempre la connessione con il tuo smartphone. Aprendo Samsung Gear dal dispositivo mobile, toccando impostazioni e poi Samsung Pay, potrai procedere ad aggiungere le carte di credito, di debito o prepagate, che verranno bloccate con un pin. Grazie a questo si può autorizzare la transazione economica. Per terminare il tutto va inquadrata la carta e il gioco è gatto.
È necessario ricordare che Samsung Pay, oltre ad essere uno strumento innovativo per pagare le proprie spese, è un wallet e come tale serve per stipare virtualmente, al suo interno, anche le tessere fedeltà dei propri negozi preferiti. Con questa funzione, anche se non si possiede fisicamente la carta, si può ricevere l’accredito dei punti sul proprio conto.
I partner, al momento, sono “Deliveroo, Education First, Cisalfa Sport, Chicco, Prenatal, Bennet, Ikea, Leoy Merlin, Moleskine, Penny Market, Old Wild West, Timberland, Bofrost, Yoox, Green Network Energy”.
Tutti i brand appena citati permettono anche la ricezione di offerte e coupon, semplicemente cliccando sulla voce dedicata alle promozioni.
Ogni carta fedeltà dovrà essere aggiunta utilizzando la stessa procedura prevista per le carte di credito. L’operazione, però, è più semplice poiché se si tocca l’icona che riproduce un codice a barre, si potrà semplicemente allineare quello della carta fedeltà fisica e riportarla direttamente sul wallet. Alla fine l’operazione andrà salvata e si potrà beneficiare di tanti vantaggi dedicati solo ai clienti dei marchi citati.
Come funziona Samsung Pay
Una volta completata l’installazione sul tuo smartwatch o smartphone, è arrivato il momento di iniziare a fare acquisti. Si tratta di una procedura davvero semplice e intuitiva. Bisogna avviare Samsung Pay solo toccando la parte in basso dello schermo del telefono. A questo punto ti verrà chiesto quale carta usare e, quindi, dopo averla selezionata, si deve avvicinare il dispositivo al POS che potrà essere contactless o tradizionale. Il pagamento sarà avvenuto in questo momento. In questa fase non è necessaria alcuna connessione internet.
Samsung Pay è accettato ovunque ci sia un POS, anche se non è un dispositivo contactless. Inoltre è possibile pagare anche nei negozi, bar, ristoranti che supportano la tecnologia NFC e MST. Queste due alternative permettono il trasferimento dei dati utilizzando, rispettivamente, tecnologia wireless o magnetica. Samsung Pay, ovviamente, è valido anche all’estero. Ovviamente va tenuto conto sempre delle commissioni e condizioni che la banca stabilisce a riguardo.
E se si volesse pagare con lo smartwatch? Nessun problema. La procedura è similare a quella con smartphone. Il Samsung Gear supporta Samsung Pay e per pagare si deve pressare il pulsante indietro, quindi, selezionare la carta desiderata e, ruotando la ghiera, si conclude la transazione.
Lo smartwatch deve essere tenuto vicino al POS per permettere assicurare la buona riuscita dell’operazione. Non è necessaria una connessione internet ma il Gear deve essere connesso al proprio smartphone.
Sicurezza dei dati
Samsung Pay garantisce rapidità, semplicità e, soprattutto, sicurezza nei pagamenti e nell’utilizzo dei dati personali. L’azienda, infatti, punta molto su tale aspetto e ne fa un punto di forza.
Per poter dare all’utente un servizio che non dia preoccupazioni, prevede che, al momento del pagamento, ci sia una sorta di identificazione personale attraverso l’inserimento di un PIN oppure viene scansionato l’iride o l’impronta digitale.
Grazie alla tokenizzazione le tue informazioni sensibili non verranno mai registrate sullo smartphone. In tale modo non vi sarà traccia di queste in futuro.
Ad occuparsi di tale aspetto di Samsung Pay, è Samsung Knox. Si tratta di una piattaforma già disponibile su ogni dispositivo su cui vi “gira” tale metodo di pagamento.
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