Postepay in Messico
di Marco Fanelli
Le tanto agognate vacanze si avvicinano e ti stai chiedendo se la Postepay funziona in Messico per prelevare o pagare i tuoi acquisti?
La risposta a questa domanda non è univoca perché potresti trovarti difronte a delle restrizioni di cui spesso non si è nemmeno a conoscenza.
In linea generale, infatti, sia pagare che prelevare è possibile ma potresti dover fare i conti con alcune limitazioni di orario e soprattutto di importo prelevabile a causa di diverse imposizioni in merito previste dallo Stato messicano e che devi necessariamente conoscere.
Indice Rapido
Prima di partire per il Messico: abilitare la Postepay
Il primo passo che devi compiere prima di recarti in Messico è quello di abilitare la Postepay ai pagamenti e ai prelievi al di fuori del continente europeo. Nelle impostazioni di default, infatti, il più delle volte la carta è valida sul territorio europeo e potrebbe, dunque, crearti problemi nelle altre parti del mondo.
Per fare questo, dovrai semplicemente connetterti ad internet e accedere al servizio online di Poste Italiane.
All’interno dell’area denominata Le Mie Carte troverai un menù Impostazioni per modificare la voce relativa all’operabilità. Una volta fatto questo, la tua Postepay sarà utilizzabile ovunque.
Prelevare denaro in Messico con la Postepay
Una volta che ti troverai in Messico capiterà certamente di avere la necessità di prelevare denaro contante da uno dei tanti bancomat disponibili. Ricorda che la valuta locale è il Peso messicano e che, in fase di prelievo, dovrai tenere conto del tasso di cambio internazionale.
Vedi anche prelevare con carta prepagata.
Per i prelievi non dovresti andare incontro a particolari problematiche di compatibilità. È sufficiente, infatti, che lo sportello sia abilitato al circuito di appartenenza della Postepay, ovvero Visa Electron se hai una Postepay Standard o Mastercard se hai la versione Evolution.
Vedi anche Postepay Standard vs Postepay Evolution.
In entrambi i casi, lo Stato messicano impone alcune limitazioni per i turisti ai quali sarai soggetto anche tu. L’importo massimo prelevabile è stabilito preventivamente dallo Stato e non supera di norma i 150 euro al giorno. L’equivalente in valuta locale è pari a circa 3.000 pesos che rappresentano il limite massimo prelevabile quotidianamente. Nel caso in cui, dunque, ti venisse negata una transazione allo sportello potresti aver superato questa soglia giornaliera.
Un’altra limitazione sui prelievi a cui dovrai stare attento riguarda gli orari in cui effettui le operazioni. In molti casi, per motivi di sicurezza, i prelievi con la Postepay sono disabilitati in quelle fasce orarie in cui, in Italia, gli uffici postali sono chiusi. Occhio, quindi, a questi due possibili inconvenienti difronte cui ti potresti trovare per prelevare contanti in Messico.
Vedi anche Postepay è sicura?.
Ricordati, inoltre, le commissioni sui prelievi che, trattandosi di una zona non euro, saranno pari a 5 euro per ogni operazione che effettuerai a cui si aggiungerà una percentuale fissa dell’1,10% sull’importo prelevato.
Leggi anche carte prepagate per l’estero, per scoprire le carte con zero commissioni.
Pagare gli acquisti con Postepay in Messico
Se, tolte le limitazioni, i prelievi sono abbastanza semplici utilizzando la Postepay in Messico, per i pagamenti potresti trovarti ad affrontare qualche difficoltà in più. In genere in questo Paese moltissimi tra ristoranti, locali, taxi accettano pagamenti esclusivamente in contanti.
Solo nelle grandi città è accettata la carta di credito. Difficile, dunque, usare la Postepay per pagare direttamente mediante POS.
Nel caso dovessi, comunque, pagare i tuoi acquisti con questa modalità, ricorda sempre che l’operazione in questione non è assolutamente gratuita e soggetta ad una commissione pari all’1,10% dell’importo del pagamento.
La Postepay è sconsigliata per i pagamenti via POS in quanto gli esercenti, in Messico, che l’accettano possono applicarti commissioni che raggiungono addirittura l’8%. È preferibile, dunque, utilizzare direttamente i contanti.
Ricaricare la Postepay in Messico
Se ti trovi in Messico e la tua Postepay rimane a secco, sappi che in questo Paese non vi è modo di poter effettuare la ricarica della carta con i metodi tradizionali che utilizzi in Italia. L’unica alternativa possibile è quella di fornire il numero della Postepay ad un parente o ad un amico e lasciare che effettuino l’operazione direttamente dall’Italia.
Se, poi, sei cliente BancoPosta Online puoi procedere con la ricarica online della Postepay con la certezza che l’importo ricaricato sarà disponibile sin da subito sulla tua carta. Se hai una Postepay Evolution puoi anche optare per la ricarica via bonifico dal momento che la carta è dotata di codice Iban.
Ricorda, però, che in tal caso l’accredito della somma non è immediato ma segue i tempi bancari del bonifico.
Noleggiare un’automobile con Postepay in Messico
Per il noleggio auto in Messico non puoi utilizzare la tua Postepay. La carta, infatti, viene difficilmente accettata dalle aziende che si occupano di noleggio di vetture per cui è preferibile utilizzare un altro sistema di pagamento come una carta di credito.
Rispetto a quanto accade con una prepagata, infatti, in questo caso vi sono maggiori possibilità che la transazione venga accettata.
Leggi anche noleggio auto con prepagata per scoprire alternative accettate.
Bloccare la Postepay in caso di furto o smarrimento
Nel caso in cui dovessi smarrire la Postepay in Messico o se questa dovesse malauguratamente esserti sottratta, dovrai provvedere immediatamente al blocco della Postepay in modo da evitare l’uso fraudolento da parte di terzi.
A tale scopo potrai effettuare una telefonata al numero 0039/02.34980131. Una volta tornato in Italia potrai formalizzare la denuncia presso le forze dell’ordine e procedere con la richiesta di una nuova carta presso l’ufficio postale.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico e una profonda competenza SEO, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.