IBAN di Revolut
di Marco Fanelli
Molte carte prepagate mettono in primo piano, nell’esporre i propri servizi, la presenza di un codice IBAN. Ma si tratta di un aspetto così importante? Ebbene sì. L’IBAN è decisamente prezioso in molte circostanze ed è per questo che anche Revolut propone una prepagata che lo contiene.
Questo codice, che si presenta come una lunga serie di 27 numeri, di solito caratterizza i conti correnti, ed è fondamentale per compiere diverse operazioni, dalla ricezione di accrediti al pagamento, previa autorizzazione, di canoni mensili e spese fisse.
L’IBAN, insomma, è una componente fondamentale di ogni carta prepagata versatile, moderna e funzionale, che voglia essere equiparata nelle funzionalità a un conto corrente; come tale è presente anche sulla carta Revolut. Andiamo ad analizzare meglio che vantaggi offre, come richiederlo, visualizzarlo e utilizzarlo.
Indice Rapido
IBAN di Revolut: caratteristiche e vantaggi
Prima domanda fondamentale: a cosa serve un codice IBAN? Come abbiamo anticipato, questo codice permette di identificare ogni conto corrente a livello internazionale, in quanto direttamente connesso a esso; essenzialmente, serve a effettuare e ricevere pagamenti e bonifici.
Vedi anche carte prepagate con IBAN estere e bonifico con Revolut.
Vantaggi dell’IBAN di Revolut
L’IBAN di Revolut, in particolare, presenta diversi vantaggi. Si tratta, anzitutto, di un IBAN multi-valuta, perfetto quindi per effettuare transazioni di denaro a livello internazionale senza costi aggiuntivi. Altrettanto facile sarà poi:
- trasferire del denaro;
- domiciliare le utenze;
- pagare bollettini e spese fisse, come un canone pay-TV;
- farsi accreditare lo stipendio sulla prepagata; basta comunicare il codice al proprio datore di lavoro, infatti, per ricevere mensilmente il proprio compenso direttamente sulla carta.
IBAN italiano o straniero?
Revolut, essendo un’azienda con sede in Lituania, non ha la possibilità di rilasciare ai propri clienti un codice IBAN italiano, riconoscibile perché inizia con la sigla IT. Al suo posto, però, viene ne proposto un IBAN provvisto della estensione LT (Lituania, appunto), avente normale valore legale in tutta l’area dell’Unione Europea.
Anche se questo potrebbe sembrare un problema, c’è da dire che gli svantaggi legati a questo aspetto si rivelano davvero minimi, tanto sul piano giuridico quanto su quello fiscale. In ogni caso, Revolut è da tempo al lavoro per introdurre un IBAN italiano sulle proprie carte.
Vedi anche carte Revolut.
Come ottenere e visualizzare l’IBAN di Revolut
L’apertura della carta-conto Revolut dà diritto all’ottenimento del codice IBAN in modo automatico, dunque non è necessario compiere alcuna azione o richiesta supplementare per richiederlo.
Per vederlo, invece, bisogna:
- aprire l’app e inserire le credenziali del proprio account;
- sulla schermata Home, cliccare sul saldo totale e scegliere il conto desiderato;
- pigiare sui tre puntini che appaiono in alto a destra, e selezionare Dettagli.
Si aprirà ora una nuova pagina con tutti i dati legati all’IBAN e al BIC code, entrambi necessari per inviare e ricevere denaro, sia in aria europea sia all’estero.
Vedi anche Revolut all’estero e inviare denaro all’estero.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.