Giacenza media Postepay Evolution
La giacenza media della propria Postepay Evolution dal 2015 è diventato un dato da inserire obbligatoriamente nel modello ISEE.
Si tratta di una cifra che dovrà essere dichiarata insieme al possesso di tutte le carte prepagate ricaricabili di un certo utente, comprese anche le carte conto, cioè le carte prepagate al quale viene associato un codice IBAN.
È bene chiarire in primo luogo il concetto di giacenza media. La giacenza media è una somma di denaro ottenuta attraverso un calcolo preciso. Questa operazione genererà un risultato che rappresenta l’importo che è presente sulla propria Postepay Evolution o su qualsiasi altra carta prepagata, per un certo periodo di tempo, generalmente un anno.
Il dato ottenuto dovrà essere segnalato nel modello ISEE e precisamente nella dichiarazione sostitutiva unica, chiamata DSU. Questa comprenderà i dati relativi all’anno trascorso. Vediamo nello specifico come ricavare la giacenza media della Postepay Evolution.
Indice Rapido
Come calcolare la giacenza media della Postepay Evolution
Due sono i modi per richiedere la giacenza media: recandosi presso un qualunque ufficio di Poste Italiane, oppure calcolandola autonomamente. Per calcolare la giacenza media della propria Postepay Evolution autonomamente, basterà seguire il procedimento indicato proprio dall’Agenzia delle Entrate.
In primo luogo andrà sommato ogni saldo giornaliero dell’anno di riferimento, con gli importi presenti sul proprio conto corrente. Con il risultato ottenuto sarà possibile operare una divisione per tutti i giorni di un anno, quindi per 365 giorni.
Se vi è la presenza di un conto corrente trimestrale, sarà possibile prendere come riferimento la cifra comunicata ai creditori ogni trimestre, sommarla alle altre e poi dividere il totale, secondo lo stesso procedimento già spiegato.
Quando si possiede una Postepay Evolution, Poste Italiane mette a disposizione dell’utente la giacenza media, previa richiesta. Recandosi presso qualunque ufficio di Poste Italiane basterà richiedere la giacenza media al 31/12.
Dovranno essere presentati tutti i documenti correlati alla carta e compilare un modulo apposito, dove saranno richiesti tutti i dati personali come le proprie generalità (nome, cognome, indirizzo) codice fiscale, estremi del documento, numero di carta e firma autenticata.
Dopo aver compilato il modulo, sarà possibile ricevere in maniera istantanea la documentazione riguardante la giacenza media, da produrre al proprio patronato o CAF che dovrà compilare il modello ISEE. È bene ricordare che nessuno potrà recarsi a richiedere la giacenza media attraverso procura. Sarà un’operazione fattibile solo dal titolare.
A cosa serve la dichiarazione della giacenza media della Postepay Evolution?
Avere a disposizione il dato relativo alla giacenza media permette al proprio CAF di riferimento o patronato di compilare in maniera corretta l’ISEE, poiché vi è un’apposita sezione inserita nella dichiarazione sostitutiva unica che lo richiede in modo specifico.
Grazie all’inserimento di questi dati si potrà compilare correttamente il modello ISEE ed ottemperare a tutti gli oneri fiscali previsti.
Compilando la dichiarazione sostitutiva unica sarà possibile accedere all’ottenimento di agevolazioni in caso di necessità (richiesta di sostegno per il reddito) nonché di benefici su servizi di pubblica utilità come utenze di gas, luce e telefono.
Se la Postepay Evolution è cointestata, come agire?
Quando si è in presenza di una Postepay Evolution cointestata sarà anche in questo caso semplice procedere al calcolo della giacenza media: basterà dividere l’importo totale ottenuto per il 50% qualora vi sia un solo cointestatario, mentre se sono due la percentuale sarà del 33%.
Come abbiamo visto, recuperare il dato relativo alla giacenza media della Postepay Evolution è semplice.
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