Modulo ricarica Postepay
Il modulo di ricarica Postepay è quel documento che serve per richiedere il versamento di denaro sulla propria carta. Il documento deve essere compilato a cura del titolare della carta stessa oppure da chi esegue per lui l’operazione.
Se non sai dove poterlo reperire e come compilarlo, ecco tutto quello che devi sapere per portare a buon fine l’operazione.
Cos’è?
Quando ti rechi presso un ufficio postale per effettuare una ricarica della Postepay, indipendentemente che si tratti di una Standard oppure di una Evolution, devi necessariamente compilare la modulistica pensata per questa operazione.
Il modulo contiene tutti i dati che serviranno all’operatore per eseguire l’attività richiesta dal cliente ed è utilizzato non solo per la ricarica ma anche per una serie di altre operazioni come la sostituzione della carta, la sua estinzione, la richiesta di rimborso per i fondi in giacenza e così via.
Il modulo è sostanzialmente diviso in due parti, la A e la B. Nella parte A, a sua volta suddivisa in varie sezioni, il cliente deve inserire i dati richiesti, ovviamente selezionando solo quelli dell’operazione di proprio interesse. La sezione B, invece, è a cura dell’ufficio postale e verrà compilata alla fine dell’operazione, per attestarne l’avvenuta realizzazione.
Come compilarlo
Per effettuare una ricarica Postepay, le sezioni che sono di interesse per il cliente sono le prime due.
Nella prima sezione si devono riportare i dati relativi alla carta. In particolare il modulo richiede l’indicazione del nome e del cognome nonché il numero della carta e il nome del titolare della stessa. Perché quest’ultimo dato? Perché in realtà la ricarica può essere fatta da chiunque, anche non dal legittimo intestatario.
Nella sezione numero 2, invece, si deve indicare l’importo della ricarica, sia in numeri che in lettere. Va poi inserito il nome di chi esegue la ricarica, se si tratta di un soggetto diverso dal titolare. In questo caso i dati che si devono fornire sono nome e cognome della persona oltre che gli estremi del documento di identità, la sua data di rilascio e a cura di chi.
Vedi anche ricarica massima Postepay.
Le sezioni 3 e 4, invece, non sono legate all’operazione di ricarica ma riguardano la richiesta di estinzione o sostituzione e quella di associare un numero di cellulare, sempre intestato al titolare della carta, alla stessa. È necessario effettuare l’associazione del numero di telefono per poter attivare il massimo livello di sicurezza per l’utilizzo online della carta.
La sezione 4, invece, è trasversale a tutte le operazioni. Qui viene richiesto di apporre la firma per testimoniare che tutti i dati precedentemente inseriti corrispondono al vero. La firma è quella di chi effettua l’operazione di ricarica, quindi non necessariamente del suo titolare.
Vedi anche annullare ricarica Postepay.
Dove scaricarlo e inviarlo
Il modulo per la ricarica della tua Postepay su trova in tutti gli uffici postali in forma cartacea.
Questo modulo, in caso di ricarica attraverso altri canali come lo sportello ATM postale oppure il sito, non è richiesto perché si utilizza un altro sistema.
Se invece si decide di ricaricare la Postepay attraverso un tabaccaio che aderisce al circuito Sisal c’è un modulo differente da utilizzare.
Una volta compilato, va consegnato all’operatore dello sportello che richiederà i documenti di identità di chi lo presenta e il denaro necessario per la ricarica desiderata, oltre che 1 € come fee per l’operazione.
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