Postepay scaduta o in scadenza
In Italia una delle carte prepagate più usate è la Postepay, che, però, dopo un certo periodo deve essere rinnovata. In questo articolo vedremo cosa devi fare se possiedi una Postepay scaduta oppure in scadenza, sia per mantenerla attiva, sia che tu abbia un credito residuo all’interno.
Indice Rapido
Quando scade la carta Postepay
Le carte prepagate nominali, come Postepay Junior oppure Postepay Evolution, e le carte di credito o di debito collegate a un conto corrente si rinnovano automaticamente alla scadenza.
Vedi anche conto corrente Postepay.
Postepay, invece, ha una data di scadenza, dopo la quale, se non si richiede il rinnovo, non è più utilizzabile: quindi non si possono più eseguire movimenti di denaro, né in uscita né in entrata.
Conoscere la data di scadenza della Postepay è semplice: è riportata sul fronte della carta (valid thru mese/anno). Va ricordato che sulla carta sono impressi il mese e l’anno, e non il giorno, perché tutte le carte hanno validità fino all’ultimo giorno del mese di scadenza.
Esempio: una carta con scadenza valid thru 01/2021, è operativa fino al 31 gennaio 2021; dopo quella data diventa inutilizzabile.
Carta Postepay: quanto tempo dura
Di norma, ogni carta Postepay ha una durata di 5 anni dall’emissione.
Vedi anche la Postepay è una carta di debito?.
Carta Postepay: perché rinnovarla prima della scadenza
Dal momento in cui si richiede la nuova carta potrebbero trascorrere anche 45 giorni prima di ricevere quella nuova. Quindi, per non trovarsi senza carta per un periodo che può essere anche abbastanza lungo, conviene rinnovare la Postepay prima della scadenza.
Ricapitolando, se la carta Postepay è in scadenza o scaduta:
- è valida fino all’ultimo giorno del mese indicato sulla carta;
- conviene rinnovarla quanto prima, per non perdere l’operatività della carta.
Il rinnovo è gratuito e non occorre molto tempo per farlo.
Credito residuo sulla Postepay
Se al momento della sua scadenza c’è del credito residuo sulla carta, non va perso:
- se si richiede il rinnovo, i soldi saranno trasferiti automaticamente sulla nuova carta quando sarà attivata;
- se si decide di non rinnovare la carta, si può andare all’ufficio postale e presentare domanda per il rimborso (entro dodici mesi dalla scadenza).
Per ottenere il rimborso è necessario esibire la carta scaduta all’ufficio postale; mentre se si è proceduto al rinnovo, la carta può essere distrutta.
Attenzioni alle frodi
Anche se la carta Postepay scaduta è inutilizzabile, prima di buttarla è sempre meglio tagliarla a pezzi. Questo perché l’intestatario della carta è responsabile dell’uso che ne viene fatto, e può capitare che, se buttata integra, possa giungere nelle mani di qualcuno che tenti di usarla illecitamente.
Nel caso non avessi rinnovato la carta e non avessi nessun credito, tagliala a pezzi subito; oppure, se hai richiesto il suo rinnovo, distruggila dopo il ricevimento della nuova carta.
Per avere il rimborso di un acquisto effettuato quando la Postepay è scaduta, bisogna richiedere a Poste Italiane di verificare l’accredito. Se questo è stato eseguito, Poste Italiane restituirà la somma spedendo un assegno all’indirizzo che l’intestatario della Postepay ha indicato al momento della stipula del contratto.
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