Prestito Postepay senza busta paga
di Marco Fanelli
Oggi, in un mercato sempre più ricco di prodotti finanziari, pagamenti rateali, prestiti online e piani di finanziamento, le vecchie regole che vedevano come possibili beneficiari di un prestito soltanto i fortunati con il “posto fisso” stanno cambiando. Infatti, spesso basta avere una carta legata a un circuito bancario, senza bisogno di sfoderare stipendi e contratti.
Se ti stai chiedendo se sia possibile richiedere un prestito con Postepay senza avere una busta paga, la risposta è sì, ma ad alcune condizioni:
- se possiedi una Postepay Evolution, munita di IBAN e dunque anche di un conto corrente postale o bancario su cui far riferimento, potrai accedere a entrambi i tipi di prestito forniti da Poste Italiane su Postepay;
- se invece sei possessore del modello base della card, ovvero Postepay Standard, hai diritto a richiedere un solo tipo di prestito.
Sono due, infatti, le opzioni di credito proposte da Poste Italiane direttamente su Postepay: il Miniprestito Bancoposta e la Special Cash Postepay. La richiesta può essere effettuata in qualsiasi ufficio postale, tenendo conto di alcune specifiche indicazioni. Ma qual è la differenza tra i due prestiti?
Vedi anche Postepay Evolution è una carta di credito?.
Indice Rapido
Differenze tra Miniprestito Bancoposta e Special Cash Postepay
Sia per richiedere il Miniprestito Bancoposta, sia per fare domanda per la Special Cash Postepay, è richiesto un documento che attesti un reddito dimostrabile o comunque una fonte di reddito diversa dalla busta paga. In entrambi i casi, inoltre, sarà necessario possedere una carta Postepay, ma, come dicevamo, per accedere al Miniprestito Bancoposta sarà indispensabile la carta Postepay Evolution.
Le differenze vertono sugli importi richiedibili e sulle rateizzazioni che ti potranno essere proposte:
- il tetto minimo e massimo richiedibile al Mini prestito Bancoposta è compreso tra un importo di 1.000 e 3.000 €; l’importo erogato dovrà essere restituito in un arco temporale di massimo un anno e dieci mesi.
- Per quanto riguarda invece la Special Cash Postepay, avrai la possibilità di richiedere solo fino a un massimo di 1.500 €, dilazionabili in rate concordate con il consulente che ti seguirà nella sottoscrizione del contratto, per un massimo di 24 mesi. Anche in questo caso, il tetto massimo non è superabile in alcun modo.
Non possedere una busta paga, e dunque una garanzia, ti limiterà in parte nell’accesso al credito. Tuttavia, anche se sei disoccupato, inoccupato, studente o privo di garanzia, ma con un reddito dimostrabile, il Mini Prestito Bancoposta e la Special Cash Postepay ti consentiranno di avere a disposizione una somma di denaro spendibile per qualsiasi tua necessità.
Vedi anche pagamento a rate con Postepay Evolution.
Come restituire il prestito?
Con il Mini prestito Bancoposta, il credito erogato da Poste Italiane potrà essere restituito automaticamente con addebito sulla tua Postepay Evolution alla scadenza di ogni 15 o 30 del mese, previo accordo con l’ufficio postale. La restituzione dovrà essere ripartita in 22 rate, su cui ti verranno calcolati i tassi di interesse fissi TAEG e TAN, cifra che ti verrà comunicata al momento della sottoscrizione del contratto ed elaborata in base ai tassi vigenti durante il periodo in corso.
Trattandosi di un importo relativamente piccolo, anche la rata di restituzione non sarà troppo alta rispetto alle tue possibilità economiche. Infatti, se per esempio si richiedono 1.000 €, si avrà una rata non superiore a 50 €, più i tassi di interesse compresi tra il 10% e il 14%.
Per quanto concerne la Special Cash Postepay le tempistiche di rimborso verranno valutate sulla base dell’importo erogato. L’ufficio postale, dopo aver convalidato la richiesta, procederà all’erogazione del credito direttamente sulla Postepay, mentre tu potrai rimborsare le rate tramite bollettini postali inviati a casa, o con addebito sulla tua carta o sul conto corrente.
Vedi anche conto corrente Postepay.
Chi può accedere al prestito Postepay senza busta paga?
Come già accennato, gli aventi diritto all’accesso al credito tramite Mini prestito Bancoposta sono i clienti in possesso di carta Postepay Evolution, la cui età deve essere compresa tra i 18 anni e i 76 anni (non compiuti entro i 22 mesi di restituzione del credito). In caso di richiesta della Special Cash Card, invece, i clienti devono avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti e i 70 anni alla firma del contratto.
In entrambi i casi, se non sei in possesso di una garanzia in prima persona, potrai comunque presentare una richiesta di prestito portando con te un garante che abbia a disposizione un’entrata fissa come lavoratore dipendente o come pensionato. Il garante funge proprio da “garanzia” alternativa, ma sarai comunque tu l’intestatario del prestito; dunque, nel caso di mancata ottemperanza al rimborso del prestito da parte tua, sarà il garante a fare le tue veci e soddisfare il pagamento delle rate insolute.
Chi non può ottenere il prestito Postepay?
Quando si accede a un credito, è sempre bene considerare che esistono delle modalità con cui gli istituti di credito tengono conto della tua affidabilità. Questo vuol dire che esistono delle banche dati come Crif, Cerved, Ctc o Cai, su cui vengono riportate eventuali segnalazioni come cattivo pagatore o protesti in atto.
Dunque, se non hai assolto al pagamento di altri precedenti prestiti, potresti vederti rifiutare il Mini prestito Postepay o la Special Cash Postepay.
Vedi anche prestito Postepay rifiutato.
Come richiedere Mini prestito Postepay o Special Cash Postepay?
Per prima cosa, prendi contatto con l’ufficio postale più vicino e fissa un appuntamento per recarti in sede. Se sei un cittadino italiano, dovrai portare:
- un documento di identità in corso di validità;
- la tessera sanitaria per fornire al consulente il codice fiscale;
- la dichiarazione dei redditi del tuo eventuale garante;
- la tua carta Postepay Evolution.
Se invece sei un cittadino straniero con residenza in Italia, dovrai consegnare:
- attestazione della tua residenza da almeno 12 mesi se sei lavoratore dipendente (ad esempio stagionale, o con un reddito non dimostrabile tramite busta paga) o da 36 mesi se sei un lavoratore autonomo;
- documento o passaporto in corso di validità;
- permesso di soggiorno o carta di soggiorno.
Resta invariata la necessità di presentare un codice fiscale, la dichiarazione dei redditi del garante e la carta Postepay Evolution.
Ulteriori informazioni necessarie
Il Mini Prestito Bancoposta messo a disposizione di Poste Italiane per i possessori di carta Postepay Evolution deve essere restituito entro i 22 mesi concordati alla sottoscrizione del contratto, ma, se lo desideri, potrai:
- recedere dello stesso entro i 14 giorni successivi alla firma;
- estinguere il debito contratto anche anticipatamente. L’estinzione anticipata non comporta alcun tipo di more e/o costi aggiuntivi da sostenere, ma non può avvenire nel periodo di recesso (fino al quattordicesimo giorno dalla data di erogazione del denaro).
In entrambi i casi la procedura sarà richiedibile presso l’ufficio postale di competenza.
Sia con il Mini Prestito Bancoposta, sia con la Special Cash Card, il credito sarà erogato tramite ricarica su Postepay in un lasso di tempo molto breve.
In conclusione: cosa tenere a mente
Riassumendo, è importante ricordare che per accedere a entrambi i piani di prestito concessi da Postepay è necessario:
- avere una carta Postepay, un conto corrente postale o bancario;
- essere in possesso di tutti i documenti di identità e cittadinanza in corso di validità;
- avere un reddito dimostrabile, anche differente dalla busta paga, o comunque un garante che lo possegga;
- non essere segnalati nelle banche dati come cattivi pagatori.
Inoltre ricorda che, quando la somma richiesta ti verrà accreditata tramite ricarica, essendo un prestito personale, non sarai costretto a un uso specifico e limitato del credito: potrai utilizzarla per ogni tua spesa, senza alcun vincolo.
Vedi anche come ricaricare la Postepay.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.