Ricaricare Postepay gratis
di Marco Fanelli
Le carte Postepay sono le tessere prepagate di Poste Italiane. Pratiche e sicure, sono disponibili in molte varianti, ciascuna con un suo costo e un suo pacchetto di funzionalità e servizi. In questo articolo ne forniremo una panoramica completa, concentrandoci soprattutto sulle opzioni di ricarica.
Una ricarica Postepay può essere eseguita online, allo sportello o tramite Postamat ATM, può avvenire in contanti o da un altro conto, e può essere gratuita o prevedere dei costi. Ci addentreremo in ciascuna di queste possibilità, prestando però maggiore attenzione alle funzionalità di ricarica gratuita disponibili con Postepay.
Se hai una carta Postepay e cerchi il modo di ricaricarla velocemente e gratis, o se sei interessato a questa prepagata e desideri approfondirne caratteristiche e vantaggi, prosegui con la lettura dell’articolo!
Indice Rapido
Cos’è Postepay
Al marchio Postepay fanno capo una serie di differenti carte prepagate. Le elenchiamo, per poi definire le funzionalità di base di ciascuna di esse.
- Postepay Standard;
- Postepay Evolution;
- Postepay Connect;
- Postepay Digital;
- Postepay Green;
- Postepay Io Studio.
Vedi anche Postepay Standard vs Postepay Evolution.
Caratteristiche principali
Tutte le carte sopra elencate sono prepagate ricaricabili: a differenza delle carte di debito, dunque, esse sono collegate a un circuito di pagamento (Mastercard), ma non a un conto. Questo le rende facili da aprire e da utilizzare: basterà ricaricare la carta per cominciare a effettuare i propri acquisti.
Mentre le versioni Green e Io Studio sono pensate soprattutto per un pubblico di ragazzi e adolescenti, e si rivelano adatte ad abituare i giovanissimi all’uso del denaro digitale e a fornire loro la paghetta settimanale o mensile, la Postepay Standard è un prodotto decisamente trasversale, funzionale grazie ai suoi bassi costi e perfetto per la spesa di tutti i giorni in negozi e supermercati fisici, o per fare shopping online.
Postepay Evolution, invece, pur rimanendo una semplice prepagata si avvicina molto alle funzionalità di un conto corrente vero e proprio: essendo dotata di codice IBAN, infatti, permette ai suoi utilizzatori di ricevere bonifici e pagamenti, oppure di addebitare bollette e utenze fisse. In tal modo, insomma, Postepay Evolution si presta a essere utilizzata sia come carta principale, su cui ricevere lo stipendio ed effettuare un gran numero di operazioni, sia come carta secondaria, perfetta ad esempio per fare benzina o per sfruttare le convenzioni associate.
Tra tali convenzioni si segnala quella con Poste Mobile: i clienti della rete telefonica mobile di Poste Italiane, infatti, possono decidere di associare la propria SIM alla Postepay Evolution in loro possesso. La prepagata, al compimento di questa operazione, acquisirà il nome di Postepay Connect: dall’app sarà possibile gestire al contempo tutte le operazioni legate al proprio numero telefonico e quelle legate allo strumento di pagamento, con riduzione dei costi e possibilità di accesso a una serie di offerte vantaggiose.
L’ultima variante, infine, è Postepay Digital: una carta che offre le stesse funzionalità di una Evolution, ma in forma completamente virtuale. Ideale soprattutto per chi è abituato a gestire tutto il proprio denaro esclusivamente tramite strumenti digitali.
Vedi anche costi Postepay Standard e ricarica Postemobile con Postepay.
Fatte queste premesse, possiamo dire che le varie carte Postepay si adattano a un pubblico decisamente variegato, che va da giovani studenti fino a lavoratori con uno stipendio mensile fisso. Per tutti, Postepay associa costi relativamente bassi e una discreta praticità, oltre che tutta la sicurezza e l’affidabilità di Poste Italiane.
Si può parlare, pertanto, di un prodotto di discreto successo, che tuttavia presenta pro e contro: li analizzeremo dettagliatamente nei prossimi paragrafi.
Vedi anche SIM Postepay.
Metodi convenzionali di ricarica Postepay
Canali ufficiali
Per ricaricare una carta Postepay è possibile avvalersi di diversi metodi:
- in ufficio postale; basterà consegnare all’operatore la propria carta e un documento, e poi effettuare il versamento in contanti oppure da un altra carta o conto, non necessariamente legato a Poste Italiane.
- Da Postamat ATM; bisognerà inserire nell’apposito lettore la carta da cui si preleverà il denaro, seguire le istruzioni per la ricarica e digitare sul tastierino il numero della Postepay da ricaricare.
- Da altra carta Postepay.
- A domicilio, solo per i clienti abilitati, con un portalettere che giungerà a casa per eseguire le operazioni di ricarica. Il servizio può essere richiesto telefonicamente.
- Tramite le varie app di Poste Italiane (app Postepay, app Conto BancoPosta) con il servizio Open; si seguirà la procedura guidata in forma digitale: anche in questo caso bisognerà inserire sul proprio smartphone prima i dati del conto dal quale avverrà la ricarica, poi il codice poste ID dell’utente intestatario della Postepay da rifornire.
- Tramite Paypal; i clienti Paypal, infatti, potranno procedere al trasferimento di denaro dal proprio portafoglio virtuale alla prepagata Postepay.
- In tabaccheria o in ricevitoria; qui si potrà versare, con carta o direttamente in contanti, l’importo di ricarica.
Vedi anche parlare con un operatore Postepay e come ricaricare Postepay online da conto bancario.
Costi associati
Ciascuno di questi sistemi prevede costi e tempi diversi:
- allo sportello in ufficio postale la procedura avrà il costo di 1 €;
- a domicilio, il servizio avrà lo stesso prezzo;
- con Postamat, invece, l’accredito del denaro sarà praticamente immediato, ma i costi saranno piuttosto importanti: da 2 a 3 €, per una ricarica che potrà essere di 1.000 € al massimo;
- se si sceglie la ricarica da app, il costo sarà inferiore (può essere gratuito, ma in genere è tra 1 e 2 €, a seconda della carta o del conto da cui viene effettuato il prelievo);
- l’intermediazione di una ricevitoria abilitata avrà un costo fisso di 2 €;
- la ricarica con Paypal, infine, costa 1 €.
Vedi anche costi della Postepay Evolution e ricarica massima Postepay.
Come ricaricare Postepay gratis
Tutti i sistemi visti finora, per quanto agevoli e pratici, prevedono delle commissioni. Senz’altro il nostro consiglio è quello di recarsi direttamente in ufficio postale, per poter effettuare la propria ricarica al costo di 1 € con l’aiuto di un operatore qualificato. Con un po’ d’astuzia, tuttavia, si potrà riuscire anche a ricaricare gratuitamente la propria Postepay, Standard o Evolution che sia: ecco come.
Promozioni e offerte speciali
Una promozione vantaggiosa, che permette di ricaricare la propria Postepay a costi ridotti (ma non gratuitamente) e senza alcuno spreco di tempo è l’opzione ricarica automatica. Andare in posta, infatti, consente di risparmiare qualche spicciolo e, in caso di necessità, di chiedere il parere di un operatore o di effettuare contestualmente anche altre operazioni. Con la ricarica automatica, però, si può procedere a rimpinguare il proprio saldo disponibile online direttamente da casa, senza far nulla.
Questa promozione permette, al costo di 1 € al mese, di ottenere una ricarica periodica (ogni settimana, ogni quindici giorni oppure ogni trenta giorni) della propria Postepay, che avviene in automatico da un conto associato. Si può scegliere, inoltre, di adottare altri criteri per la ricarica periodica: oltre a quello temporale, si può sfruttare l’opzione ricarica a soglia, grazie alla quale un nuovo invio di denaro sarà approntato ogni volta che il saldo disponibile sulla Postepay scenderà sotto una quota prefissata.
Se il conto, però, appartiene a un istituto di credito differente da Poste Italiane, la commissione mensile sale a 2 €.
Un’ulteriore opzione, infine, è quella che prevede una ricarica ad acquisto: in tal modo, ogni volta che il saldo disponibile sulla Postepay risulta non sufficiente per completare una transazione, il residuo necessario verrà accreditato direttamente scalandolo dal conto associato, attraverso un bonifico immediato. Comodo e sicuro, oltre che davvero vantaggioso: il costo complessivo del servizio, infatti, ammonta a soli 12 € annui, e permette nei fatti di usufruire di un numero di ricariche illimitato, a seconda delle proprie esigenze.
Vedi anche saldo contabile e saldo disponibile Postepay.
Metodi alternativi
Un valido sistema alternativo per ricaricare gratuitamente la propria Postepay, tuttavia, esiste: per usufruirne, è necessario possedere due prepagate simili. I passaggi di denaro da una Postepay all’altra, infatti, non prevedono alcuna commissione: per ricaricare senza costi, pertanto, basterà possedere una Postepay di accumulo, sulla quale magari ricevere lo stipendio o accumulare discrete cifre, e una d’uso, da impiegare per tutti gli acquisti quotidiani.
Per ricaricare la seconda basterà sfruttare l’opzione P2P, che consente di trasferire da una Postepay all’altra, senza alcun costo, fino a 25 € ogni giorno. Non si tratta di grandi cifre, ma in pochi giorni si potrà accumulare una discreta somma. Ovviamente, nel caso in cui si avesse bisogno di trasferire sulla Postepay grosse somme di denaro in poco tempo, occorrerà fare ricorso ad altri metodi.
Il sistema P2P, tuttavia, presenta alcuni vantaggi:
- è perfetto per passare piccole cifre ad amici o colleghi (ad esempio quando si divide il conto al ristorante);
- può essere sfruttato dai genitori che desiderano mettere a disposizione dei propri figli piccole cifre per i loro acquisti. La paghetta digitale, da inviare su carte dedicate ai giovani come Postepay Green e Io Studio Postepay, sarà così sempre gratuita e priva di commissioni: davvero un bel sistema per risparmiare tempo, per le code agli sportelli o davanti al Postamat, e denaro!
Per ricaricare gratuitamente la propria Postepay Evolution (o le altre prepagate affini provviste di codice IBAN), infine, è possibile inviare un semplice bonifico ordinario da un’altra carta a propria disposizione. Anche se tecnicamente non si tratta di una ricarica, l’esito sarà lo stesso; e se la carta in questione consente di effettuare bonifici gratuiti, avrai ottenuto l’obiettivo desiderato!
Vedi anche bonifici con Postepay Evolution e trasferire soldi da Postepay a Postepay.
Rischi e precauzioni
Come per ogni transazione bancaria, anche quando si utilizza Postepay bisogna prestare attenzione all’utilizzo di metodi sicuri, che consentano di navigare ben alla larga da qualunque tentativo di truffa. Dei rischi, infatti, sono sempre in agguato: per evitarli, occorre seguire alcune semplici accortezze.
Truffe e frodi
Come spesso si sente dire, la gran parte delle truffe e dei raggiri legati all’utilizzo di carte di credito e prepagate avviene con l’involontaria complicità dei loro proprietari, che talvolta, senza volerlo, finiscono per agevolare ladri e truffatori.
Il caso più tipico è quello del phishing: spesso, infatti, succede di trovare sul proprio telefono o sulla casella di posta elettronica e-mail sospette, inviate da utenti che si spacciano per operatori di Poste Italiane o di altri enti di credito e richiedono al malcapitato di inserire il proprio nome utente e la password per ricevere fantomatici premi o evitare altrettanto improbabili chiusure del conto.
In questi casi, bisogna sempre ignorare tali messaggi, se possibile allertando subito la polizia postale: questo, infatti, sarà il miglior modo per individuare e sgominare i malintenzionati.
Questi consigli, validi in linea generale, lo sono anche per gli utilizzatori di Postepay; per evitare qualunque pericolo di truffa e raggiro, è bene:
- non condividere mai con nessuno i propri dati;
- fare attenzione a tenere riservato il codice di sicurezza associato alla carta Postepay;
- procedere al blocco immediato della carta Postepay in caso di furto o smarrimento, chiamando il relativo numero attivo 24 ore su 24.
Vedi anche truffa Postepay: rischi e soluzioni.
Verifica delle informazioni
Altrettanto importante sarà evitare qualunque falsa promozione: come abbiamo visto, infatti, per ricaricare la propria Postepay è quasi sempre necessario pagare una piccola commissione, che può variare in base al tipo di servizio scelto, al conto associato alla carta, all’importo e alla frequenza delle ricariche. Nessun metodo di ricarica è gratuito, all’infuori del sistema P2P.
Bisogna, dunque:
- diffidare di eventuali promozioni trovate in rete o altrove che promettano accrediti o bonifici gratuiti o senza commissioni:
- verificare sempre le informazioni e accertarsi della veridicità di un’offerta;
- valutare con attenzione le condizioni e i requisiti richiesti per accedere a un qualunque servizio.
Naturalmente, questi suggerimenti restano validi per tutti gli utenti della rete e gli utilizzatori di carte di debito, credito e prepagate, e non certo solo per i clienti Postepay!
Conclusioni e consigli utili
Con queste importanti raccomandazioni relative alla sicurezza siamo giunti alle battute conclusive della nostra guida all’uso dei servizi di ricarica Postepay. Prima di lasciarci, però, riteniamo utile fornire un riassunto delle possibili opzioni di ricarica di una carta Postepay. Sarai tu, alla fine, a scegliere quale opzione e quale tipologia di carta ti appare più conveniente, in base alle tue attitudini nella gestione del denaro e all’uso che intendi fare della tua Postepay.
Riepilogo delle opzioni
Per quanto riguarda le opzioni di ricarica, ecco allora un elenco sintetico delle principali:
- ricarica in ufficio postale;
- ricarica presso ATM Postamat;
- ricarica a domicilio;
- ricarica online tramite app (app Poste Mobile, app Postepay, app Conto Banco Posta);
- ricarica in ricevitoria o in tabaccheria;
- ricarica tramite Paypal;
- ricarica da altra Postepay tramite P2P.
Da non sottovalutare, infine, l’opzione di ricarica tramite bonifico da altro conto, valida per le Postepay dotate di IBAN (Postepay Evolution, Postepay Digital, Postepay Connect). Insieme al servizio P2P, infatti, sono le uniche due modalità di ricarica gratuite.
Vedi anche carte di Poste Italiane.
Migliori carte prepagate da scegliere
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.