Viabuy è pignorabile?
Viabuy è pignorabile? Chiunque sia andato alla ricerca di una carta di credito prepagata online, ha sicuramente sentito parlare di Viabuy. Si tratta infatti di una carta prepagata avente IBAN e appartenente al circuito MasterCard.
Tramite l’utilizzo di questa carta è possibile fare acquisti, ricevere denaro e prelevare contanti. Ma ciò che interessa molti utenti è sapere come viene considerata questa carta dall’Agenzia delle Entrate e, nello specifico, se sia o meno pignorabile. Scopriamolo assieme.
Perché Viabuy è considerata una carta anonima
Se hai sentito parlare di Viabuy, hai sicuramente sentito dire che si tratta di una carta anonima. Ma cosa vuol dire? È considerata così in quanto per richiederla e per entrarne in possesso non c’è bisogno di presentare nessun tipo di documento d’identità.
La diretta conseguenza di questa mancanza di documenti è che praticamente l’identità di chi richiede tale prepagata può restare sconosciuta. A tal proposito, la suddetta carta presenta tre differenti livelli identificativi: IDV1, IDV2 e IDV3.
Questi non sono altro che “fasce” che corrispondono a diverse possibilità di utilizzare la carta. Meno dati identificativi e personali vengono forniti, maggiori sono i limiti di utilizzo della carta (IDV1). Per beneficiare di limiti di utilizzo maggiori, bisogna altresì fornire più dati personali (documento di identità per il livello IDV2 e provenienza dei fondi per il livello IDV3).
Vedi anche carte prepagate anonime.
Come viene identificata Viabuy dall’Agenzia delle Entrate
Un’altra domanda molto comune e frequente quando si parla di questa carta è relativa alla sua pignorabilità. Pur essendo una carta ricaricabile e in qualche modo anonima, si tratta comunque di una proprietà che concorre a formare il patrimonio mobiliare del soggetto intestatario. Come tutte le altre carte, infatti, anch’essa può essere pignorata. Questo però, dal punto di vista strettamente teorico.
Infatti, Viabuy è una carta estera, la cui società risulta avere sede nel Regno Unito e per questo motivo ogni processo di pignoramento diventa estremamente complicato.
A differenza di altre carte ricaricabili definite anonime, Viabuy è tra le poche ad esserlo realmente. Per richiedere ed ottenere la carta, infatti, non è necessario esibire un documento di identità. Attenzione però: come già detto, operando in maniera anonima – senza cioé fornire un documenti di identità – si è soggetti a limiti stringenti riguardo alle possibilità di ricarica della carta.
Vedi anche carta prepagata senza limiti.
In conclusione la carta prepagata Viabuy, come tutte le carte prepagate, è considerata dall’Agenzia delle Entrate come patrimonio del soggetto a cui è intestata. Solo nel caso in cui si sfrutti la possibilità dell’anonimato si può evitare che sia eventualmente pignorata.
Vedi anche Viabuy app.
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