Carta prepagata Postepay Impresa
Postepay Impresa è la carta prepagata pensata da Poste Italiane esclusivamente per un’utenza business. Può richiederla qualsiasi azienda e persona giuridica che abbia stipulato un contratto specifico con Poste Italiane, quindi anche enti e organizzazioni, purché abbiano una propria autonomia legale.
La carta Postepay Impresa è, quindi, vincolata a un contratto ma il titolare della carta stessa non è l’azienda che la richiede: questo strumento, infatti, è utilizzato principalmente per il pagamento degli stipendi e delle spettanze per i collaboratori, ciascuno dei quali può essere titolare di una Postepay Impresa.
Indice Rapido
Queste carte ricaricabili appartengono al circuito internazionale Visa Electron e a quello specifico PostaMat.
Come richiederla
La carta ricaricabile Postepay Impresa può essere richiesta in un qualsiasi ufficio postale con sportello Imprese oppure direttamente online, sul sito di management del conto BancoPosta Impresa. Il Corporate Banking BancoPosta per le aziende mette a disposizione tutti gli strumenti per la gestione della contabilità, tra cui l’emissione delle nuove carte.
L’azienda deve semplicemente comunicare a Poste Italiane il nome del titolare di ciascuna carta che viene emessa e al netto dei tempi tecnici per la preparazione e l’emissione della stessa, questa viene recapitata direttamente presso l’azienda o, in alternativa, all’indirizzo del titolare.
Solitamente, la carta viene consegnata entro 7 o 14 giorni lavorativi dal momento della presa in carico della domanda. La Postepay Impresa non arriva attiva ma è necessario che il titolare si rechi presso un qualsiasi ufficio postale per terminare le operazioni funzionali all’utilizzo.
Sia che si voglia richiedere la carta ricaricabile Postepay in un ufficio postale, sia che si voglia procedere direttamente con la domanda online, l’unica discriminante per ottenerla è che l’azienda sia in possesso di un conto corrente BancoPosta Impresa. Ovviamente, il titolare della carta deve avere un rapporto lavorativo documentabile, di qualunque tipo, con l’azienda che la richiede.
Come ricaricarla
La ricarica della Postepay Impresa avviene come per tutte le carte ricaricabili emesse da Poste Italiane. Ci si può recare in qualsiasi ufficio postale con il documento e il codice fiscale per versare sulla stessa l’importo desiderato, così come è possibile effettuare la ricarica presso un qualsiasi sportello Lottomatica del territorio, pagando in entrambi i casi la commissione prevista dal contratto.
Questa carta può essere ricaricata anche mediante sportello ATM Postamat con qualsiasi strumento di pagamento appartenente ai circuiti internazionali più conosciuti (Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro).
La carta Postepay Impresa, però, nasce per le specifiche esigenze dell’azienda, pertanto, come spiegato in precedenza, una delle sue peculiarità è la possibilità di ricarica tramite conto corrente BancoPosta Impresa: in questi casi, la ricarica non è altro che il pagamento delle spettanze, dei salari e degli stipendi per i collaboratori e per i dipendenti.
Per la ricarica da parte dell’azienda, la procedura avviene in automatico mediante il sistema di Corporate Banking, che permette anche di effettuare le cosiddette ricariche massive per ciascuna carta Postepay Impresa associata.
Per una panoramica generale sui diversi metodi per ricaricare le carte prepagate, vedi anche come ricaricare una carta prepagata.
Come verificare il saldo
L’utilizzo della carta ricaricabile Postepay Impresa non differisce in alcun modo da quello di una qualsiasi carta ricaricabile emessa da Poste Italiane. Il saldo della carta, infatti, può essere controllato presso qualsiasi sportello ATM di Poste Italiane, o qualsiasi bancomat sul territorio.
Inoltre, grazie agli strumenti virtuali disposti da Poste Italiane, il saldo della carta Postepay Impresa può essere verificato anche tramite app, collegando la stessa con l’applicazione Postepay che permette di conoscere il saldo in qualsiasi momento, aggiornato in tempo reale.
Lo stesso è possibile utilizzando il portale web Poste Italiane nella sezione Postepay. Basta effettuare l’accesso e collegare la carta, seguendo le indicazioni fornite in ogni passaggio, per completare la procedura, che può essere conclusa solamente dopo l’attivazione della carta.
Fino a quel momento la Postepay Impresa non è in alcun modo gestibile mediante applicazione o sito web Poste Italiane.
Costi
I costi per la gestione e per l’utilizzo della carta Postepay Impresa sono diversi. Per l’emissione di ciascuna carta, all’azienda viene addebitata una quota di 2,5 euro una tantum per l’ottenimento della carta. I costi di ricarica sono diversi a seconda delle modalità.
Per tutte le ricariche eseguite tramite gli strumenti online Poste Italiane, il costo è di 1 euro per ogni transazione, così come per quelle effettuate presso gli sportelli Poste Italiane sul territorio. Lo stesso costo viene addebitato all’azienda per ogni ricarica che effettua mediante trasferimento con conto corrente BancoPosta Impresa.
La commissione su ogni singolo prelievo è di 1 euro, se questo viene effettuato presso gli sportelli ATM Poste Italiane, ed è di 1,75 euro se, invece, viene realizzato in un qualsiasi sportello bancomat in Italia o all’estero nell’area euro. Tutti i prelievi che vengono effettuati in un Paese extra-euro hanno un costo di 5 euro.
Limiti di utilizzo
La carta Postepay Impresa ha un plafond limite di 3.000 euro, quindi non possono essere effettuati bonifici e ricariche che superino questa soglia. Ciò significa che non è stato stabilito un tetto massimo per ciascuna ricarica effettuata, ma il limite è strettamente correlato con il plafond della carte. Facendo degli esempi pratici, se la Postepay ha un saldo pari a 0 euro, si possono ricaricare fino a 3.000 euro in un’unica soluzione ma se la carta ha un saldo di 2.000 euro, l’importo massimo ricaricabile per la singola ricarica è di 1.000 euro.
L’importo massimo ricaricabile in un anno è di 50.000 euro sul totale delle carte associate a uno stesso titolare: ciò significa che se un impiegato, per un qualsiasi motivo, è in possesso di 2 carte Postepay Impresa, la somma complessiva degli importi delle ricariche effettuate su entrambe le carte non deve superare i 50.000 euro.
Il limite di prelievo in contanti dalla carta Postepay Impresa è di 250 euro, indipendentemente che venga effettuato presso uno sportello Bancomat oppure un ATM Poste Italiane. Possono essere ritirati fino a 3.000 euro al giorno solo se il prelievo viene richiesto presso gli sportelli Poste Italiane abilitati.
Segni particolari
La carta Postepay Impresa si differenzia dalle carte ricaricabili Postepay tradizionali perché può essere personalizzata dall’azienda con il logo della stessa.
La brandizzazione è un servizio particolarmente apprezzato che viene offerto da Poste Italiane per rendere ancora più unica e riconoscibile una carta aziendale come questa.
In caso di furto o smarrimento
Il furto o lo smarrimento della carta Postepay Impresa può essere denunciato esclusivamente dal titolare della carta e non dall’azienda che l’ha emessa. Il numero da chiamare per comunicare il fatto è 800.90.21.22 dall’Italia e +39.049.2100.149 per le chiamate effettuate dall’estero.
Dopo l’effettuazione della denuncia, che va comunicata anche al più vicino posto di polizia, il titolare può recarsi presso qualsiasi ufficio postale per richiedere l’estinzione della carta e il rimborso del saldo presente al momento del furto/smarrimento.
Quest’operazione può essere effettuata solamente previa dimostrazione di denuncia presso gli organi di polizia.
Per ottenere una nuova carta Postepay Impresa, invece, il titolare non deve rivolgersi a Poste Italiane ma deve inoltrare la documentazione all’azienda che l’ha emessa, che è l’unica in grado di poterne emettere una nuova.
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