Carta prepagata UnionPay
UnionPay è una carta prepagata offshore, disponibile sia in euro sia in dollari; si tratta di un prodotto nato in Cina ma ampiamente utilizzato in tutto il mondo tanto che già sono state emesse più di sei miliardi di carte, un numero molto elevato, in grado di competere con carte note e consolidate come quelle del circuito MasterCard, Visa o American Express.
UnionPay sostanzialmente è un consorzio interbancario che opera sotto l’egida della Repubblica Popolare Cinese. Offre diversi servizi tra i quali l’emissione di carte di pagamento: carte di debito, carte di credito e carte prepagate, ovvero quelle di cui ci occuperemo in questo pezzo.
Indice Rapido
Ma perché si potrebbe voler disporre di una carta facente parte di questo circuito? Quali sono i vantaggi? E gli eventuali limiti? Scopriamone assieme caratteristiche, limiti e funzionamento in questo articolo.
La principale caratteristica della carta UnionPay è quella di non essere associata a un conto corrente bancario ma a un portafoglio elettronico. Con oltre quindici anni di storia alle spalle, la carta è oggi ben nota sul mercato mondiale, tanto da essere accettata da quasi tutti gli esercenti fisici e gli e-shop del mondo.
Un altro interessante aspetto è che nonostante la fama e l’elevata presenza sul mercato, questa carta è “solo” una prepagata. Pertanto è particolarmente sicura in quanto può essere speso solo l’importo presente sulla carta al momento della spesa, cosa che da sola garantisce una buona sicurezza contro la possibilità di sottrazione indebita di denaro. Inoltre, sulla carta non viene riportato il nome del titolare: in quanto anonima, è in grado di assicurare la massima protezione contro la possibilità di furto di identità.
Può essere richiesta da chiunque abbia compiuto diciotto anni, indipendentemente dalla nazionalità: essa è infatti attiva in tutto il mondo. Un’altra interessante particolarità della carta è che per procedere all’apertura non viene richiesta la storia finanziaria del soggetto ma esclusivamente la compilazione di un modulo online.
Come funziona
La carta UnionPay funziona come tutte quelle aderenti ai più comuni circuiti di prepagate e può essere utilizzata per effettuare acquisti in negozi fisici oppure online. Dispone di un numero di serie e di un codice di sicurezza CVV, in modo da garantire la massima protezione contro copie illecite della carta. La carta UnionPay attualmente è accettata in ben 179 Paesi, tra cui anche l’Italia.
Vedi anche carte prepagate per acquisti online.
Negozi e ATM che accettano UnionPay sono identificabili tramite la presenza del logo UnionPay; alcuni ATM in territorio europeo non sono provvisti del logo esterno ma esso viene visualizzato sullo schermo del terminale all’inizio delle operazioni. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, la stessa UnionPay consiglia, in mancanza di cartello/adesivo visibile, di chiedere all’esercente se la carta è accettata.
Come richiederla
Per richiedere la carta UnionPay è necessario essere maggiorenni. Attualmente può essere richiesta solo da un certo numero di Paesi, che sono i seguenti: Filippine, Corea, Cambogia, Laos, Myanmar, Giappone, Thailandia, Hong Kong, Cina, Singapore, Indonesia, Vietnam, Russia e Stati Uniti. In ogni Paese ci sono uno più istituti bancari affiliati presso i quali è possibile effettuare la richiesta; a titolo di esempio, negli Stati Uniti ci si può rivolgere a Global Bank ECARD, in Thailandia alla Bangkok Bank, in Giappone alle filiali nazionali della Bank of China e così via. Ognuno di questi istituti istruirà l’utente sulle procedure per richiedere la carta.
Come verificare il saldo
La verifica del saldo presente sulla propria prepagata UnionPay può essere effettuata presso uno sportello ATM: questa soluzione prevede un costo di circa 5 €.
Costi
I costi per la richiesta della carta variano a seconda che si voglia una carta in euro o in dollari. La prima, infatti, ha un costo di 40 € mentre la seconda di 45 €. Se si ha intenzione di richiedere due carte in USD si potrà beneficiare di uno sconto che permetterà di pagare solo 70 $, mentre nel caso di carte in euro, il costo per un ordine doppio sarà pari a 60 €. Inoltre, in caso di perdita della carta, si potrà richiedere una nuova prepagata UnionPay a un costo di 40 €.
Ulteriori costi da prendere in considerazione sono quelli relativi alle operazioni agli sportelli automatici. Va sottolineato che tali operazioni vengono conteggiate solo in dollari e, successivamente, convertite in euro; pertanto, effettuare un prelievo costa 4.15 $; stessa cifra anche per effettuare il controllo del saldo agli sportelli.
Eventuali trasferimenti ad altra banca hanno un costo di 7 €; gli acquisti, siano essi online oppure effettuati tramite POS, prevedono invece una commissione di 1.50 €. Infine, è previsto un canone mensile pari a 2.50 $.
Vedi anche costi della carta prepagata.
Limiti della carta
Per quanto riguarda i limiti, va subito evidenziato che anche questi sono calcolati in dollari americani; in particolare il volume massimo per transazione è pari a 2000 $ mentre quello massimo mensile è di 20.000 $. Inoltre, non è possibile effettuare più di cinque transazioni all’ora e più di venti transazioni al giorno; la ricarica massima giornaliera è invece pari a 10.000 $ mentre il saldo massimo consentito è pari a 50.000 $.
Segni particolari
La carta prepagata UnionPay non presenta caratteristiche specifiche se non un’elevata facilità nella gestione e la comodità di non dover essere legata a un conto bancario. Essendo una carta anonima è particolarmente indicata per chi preferisce effettuare operazioni in anonimato nonché in un regime di piena sicurezza.
Alternative alla Carta prepagata UnionPay da valutare
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