Carte prepagate anonime
In un contesto in cui il segreto bancario è ormai qualcosa di inesistente, soprattutto nel nostro Paese, è normale che per sentirsi maggiormente tutelati i consumatori siano alla ricerca di strumenti che possano garantire una maggiore privacy.
Uno di questi è senza dubbio l’utilizzo di carte prepagate anonime. Ma che cosa sono esattamente? Innanzitutto per essere effettivamente anonime non devono avere il nome del titolare stampigliato sopra, ovvero parliamo di carte non intestate.
Una carta prepagata, ormai nella maggior parte dei casi, contiene un IBAN associato che permette infatti di effettuare una ricarica della stessa quando il plafond viene esaurito.
Poiché si tratta di un’operazione continuativa, per la legge italiana il soggetto deve essere identificato e il suo nome deve apparire sulla carta. Una carta anonima, invece, dovrebbe consentire di non mostrare anche durante i propri acquisti fisici il nome di chi effettua la transazione.
Esistono quindi delle soluzioni prepagate per mantenere l’anonimato? Vediamo gli strumenti disponibili con annesse caratteristiche e limiti di tutela.
Indice Rapido
Postepay Twin di Poste Italiane
Poste italiane, per chi desiderasse una carta prepagata anonima, mette a disposizione un prodotto denominato Postepay Twin. In questo caso si tratta di un bundle che prevede l’acquisto di due carte: la classica Postepay e una Postepay anonima.
Il costo di emissione prevede un una tantum di 8 euro. La carta anonima non può essere ricaricata direttamente ma può solo ricevere denaro dalla carta principale che, invece, può essere ricaricata attraverso i metodi classici (vedi anche come ricaricare una carta prepagata). In sostanza si tratta di trasferire il proprio denaro da una carta dal titolare noto ad una che diventa praticamente una carta prepagata al portatore.
La garanzia dell’anonimato porta comunque con sè dei limiti: non è possibile mantenere una soglia superiore ai 999 euro sulla carta Twin e allo stesso tempo la spesa annuale non può superare i 2500 euro. I prelievi, inoltre, hanno un limite annuale di 1000 euro.
Ma nonostante i suddetti limiti, questa soluzione garantisce davvero l’anonimato? La risposta non può essere totalmente affermativa.
Infatti è vero che la carta Twin è anonima a tutti gli effetti ma è pur vero che il titolare della carta principale che deve essere usata per la sua ricarica è noto e ben rintracciabile, rendendo di fatto questa una soluzione ibrida al problema della privacy.
Aggiornamento: Il decreto legislativo 90/2017 (Direttiva Antiriciclaggio) limita l’uso dei titoli al portatore. Non è più possibile richiedere o utilizzare la carta Twin.
Carte prepagate usa e getta al portatore
Un’altra alternativa interessante è quella delle carte prepagate denominate usa e getta. Si tratta di strumenti che dispongono di un importo già pre-caricato e una scadenza predefinita. Per incontrare le esigenze di ognuno ovviamente sono disponibili in vari tagli. In questo caso l’anonimato è veramente garantito: il nome del titolare non è stampigliato sulla facciata e non è necessario presentare alcun documento d’idendità per ottenerla.
Si possono trovare presso le casse dei centri commerciali o nelle tabaccherie Sisal, anche se la loro vendita è sempre più rara. Alcuni istituti di credito, tuttavia, continuano con l’emissione di queste carte. Per esempio Intesa San Paolo ha recentemente presentato la nuova versione usa e getta della carta Superflash.
Questo strumento può essere ricaricato per un massimo di 250€ nell’arco della sua durata ed ha un costo di emissione di 10 euro. Altra banca che propone questo servizio è Banca Sella che mette a disposizione dei clienti Sella Money usa e getta: si tratta di una carta che si appoggia al circuito Visa Electron con un plafond massimo per carta di 500 euro.
Il costo per il rilascio è fissato a 5€ mentre se si volesse procedere con l’estinzione o rimborso del credito presente sulla tessera si dovrà pagare una penale di 10€. Infine, i clienti abituali di Esselunga possono trovare delle carte prepagate usa e getta, emesse dalla stessa catena, in vari tagli, senza alcun costo commissionale aggiuntivo.
Bisogna precisare, comunque, che in tutti i casi questi strumenti permettono solo pagamenti e mai il prelievo delle somme disponibili sulla carta.
Travel Cash di Swiss Bankers
Se si vuole invece disporre di una vera carta prepagata anonima e che allo stesso tempo consenta di poter essere ricaricata come e quando si vuole, ci si deve per forza rivolgere all’estero. Si tratta della Travel cash della Swiss Bankers. E’ una carta prepagata anonima e completamente ricaricabile. Il taglio minimo della ricarica è fissato in 100 euro, franchi o dollari.
Questa carta può essere infatti utilizzata in tutte e tre le valute. Si appoggia sul circuito Mastercard e quindi permette di effettuare acquisti in tutto il mondo. Il costo per ogni singola ricarica è pari all’1% dell’importo mentre i costi per il prelievo sono pari a 5 euro.
La commissione sugli acquisti, invece, è pari all’1%. Tuttavia i non residenti o senza conto in Svizzera potrebbero incontrare diverse difficoltà ad ottenerla per via delle leggi fiscali europee.
Viabuy di PPRO Financial Ltd
Una alternativa valida anche in Italia è la carta prepagata Viabuy emessa dal Regno Unito.
Si tratta in ogni caso di una carta nominativa e quindi non anonima, tuttavia, grazie alle sue caratteristiche come l’emissione nel Regno Unito e l’assenza di controlli su solvibilità, storico bancario e reddito dimostrabile, è la soluzione migliore: clicca qui per scoprirla.
- Richiedibile online senza verifica della solvibilità, senza controlli reddituali, senza controlli bancari
- Disponibile in edizione Nera o Oro con numeri in rilievo
- Ricaricabile in contanti, con bonifico o con altra carta
- Dotata di IBAN senza conto corrente
- Emittente con sede nel Regno Unito
- Plafond e limiti di pagamento elevati
- Valida per società, ditte individuali e liberi professionisti
Una carta prepagata anonima conviene?
Nonostante una carta prepagata anonima possa contribuire enormemente al rispetto della propria privacy finanziaria, è altresì evidente che è caratterizzata da alcuni svantaggi economici: costi di emissione elevati e plafond bassi che non permettono di effettuare acquisti importanti.
Vedi anche costi della carta prepagata.
Inoltre tutte le prepagate usa e getta disponibili sul territorio italiano non permettono il prelievo della somma depositata che deve essere obbligatoriamente spesa attraverso i vari esercenti. Infine bisogna considerare che quest’ultime sono sempre più difficili da trovare.
E’ complesso dire, in definitiva, se le carte prepagate anonime possano rivelarsi convenienti e questo dipende dalle proprie esigenze personali.
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